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Esistono però alcune semplici regole che, se seguite, possono ridurre il rischio di comparsa di ragadi sui capezzoli oppure favorire la loro guarigione:
• quando si comincia l’allattamento la mamma dovrebbe, aiutandosi con le dita, comprimere leggermente la zona intorno al capezzolo così da agevolare l’ingresso nella bocca del piccolo;
• il bambino deve essere sistemato in una posizione che gli consente di attaccarsi al capezzolo prendendo in bocca l’intera areola e non soltanto la punta;
• le poppate non devono mai durare più di 15 minuti ed è necessario alternare i capezzoli;
• quando la poppata è terminata bisogna cercare di fare in modo che il piccolo apra la bocca prima di allontanarlo dal seno, per esempio introducendo un dito tra le sue labbra;
• dopo la poppata è opportuno lasciare respirare un po’ i capezzoli evitando di ricoprire il seno immediatamente;
• è bene lavare il seno soltanto con acqua e sapone neutro e cercare di mantenerlo sempre asciutto.
C’è anche chi consiglia di effettuare specifiche manovre di preparazione del seno attraverso esercizi di stiramento o applicazioni di alcool. Queste pratiche sono in realtà da evitare in quanto possono danneggiare i tessuti e renderli più soggetti a lacerazioni. Non bisogna fidarsi nemmeno dei tanti detergenti antiragadi in commercio perché, pur non essendo dannosi, non è mai stata provata la loro efficacia.
Tra i vari accessori per l’allattamento ce ne sono però alcuni che possono risultare molto utili, come i dischetti che si inseriscono tra il capezzolo e il reggiseno. Questi, oltre ad assorbire le piccole perdite di latte, consentono di proteggere il seno dallo sfregamento con i tessuti evitando che l’irritazione del capezzolo peggiori.
Anche se spesso sono molto dolorose le ragadi non devono essere motivo di preoccupazione e non devono spingere la mamma ad abbandonare l’allattamento al seno. Infatti, se la postura del bimbo viene subito corretta e si seguono le piccole regole elencate, le ragadi tendono a scomparire nel giro di pochi giorni e difficilmente si ripresentano. Attenzione però a non sottovalutarle troppo: le ragadi possono favorire l’insorgenza di piccole infezioni o di forme di mastite. Per evitare che ciò accada è necessario prestare attenzione all’igiene de seno e lavare le mani prima della poppata.
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