martedì 26 gennaio 2010

Il Babywearing: "indossiamo" i nostri bambini!

Babywearing, letteralmente, significa "indossare il proprio bambino", il quale si ritrova completamente e comodamente a stretto contatto con il corpo della mamma o del papà avvolto da un morbido porta bebè.
In questo modo il piccolo rimane sempre molto vicino al genitore, che a sua volta ha la possibilità di ricreare quell’ambiente caldo e protettivo nel quale il neonato ha vissuto per i nove mesi precedenti al parto.

I vantaggi

Viene spontaneo chiedersi quali siano i vantaggi e gli svantaggi del Babywearing per il bimbo e per la sua mamma anche se, dopo anni di studi su questa tecnica, sembrerebbero esserci solamente vantaggi!

E’ scientificamente provato che per il bambino questo tipo di contatto con il genitore sia totalmente positivo e salutare; inoltre aiuta ad aumentare il suo senso di autonomia e la voglia di indipendenza grazie alla diversa prospettiva e alla maggiore sicurezza dalla quale il bambino vede e vive il mondo che lo circonda. Infatti, per il piccolo, essere "indossato" dalla mamma o dal papà, significa ricevere più stimoli dal mondo esterno, in quanto si sente più protetto e rassicurato dal contatto con il genitore stesso.
Il Babywearing, inoltre, dà la possibilità al piccolo di seguire il movimento del corpo della mamma, come avveniva all’interno dell’utero e sincronizzare con lei respirazione, temperatura e battito cardiaco.

Anche la mamma o il papà trarranno numerosi benefici! Infatti, la posizione che il bambino assume con le gambe divaricate è ottimale per la colonna vertebrale dell’adulto, in quanto consente una migliore distribuzione del peso nonché di avere le mani libere.
Inoltre, avere il proprio bambino così vicino, ha una sorta di effetto rilassante per il genitore, in quanto è costantemente rassicurato sulla certezza di avere il proprio figlio sempre con sé al sicuro.

Una tecnica pratica ed utile

Per alcuni il Babywearing può sembrare l’ennesima moda diffusa fra le mamme ma in realtà è una tecnica che si sta rivelando davvero molto pratica ed utile, soprattutto in alcune circostanze.
Basti pensare, ad esempio, a quando si svolgono le faccende di casa o si accudiscono i fratelli maggiori ed il piccolo inizia ad agitarsi e si calma solamente quando viene preso in braccio; o ancora quando si ha la necessità di fare molte scale o di prendere i mezzi pubblici; infine può rivelarsi utile anche nel periodo dell’allattamento, in quanto permette di allattare il bambino ovunque con discrezione.
Molte di queste situazioni appena citate, risulterebbero davvero difficoltose in presenza di carrozzine o passeggini, mentre con il Babywearing si possono svolgere molto più liberamente e tranquillamente.

Si può quindi affermare che questo metodo è sicuramente da promuovere, in quanto rende la vita dei neogenitori più facile e più felice, in quanto sentire il piccolo corpicino caldo del proprio bimbo vicino, è davvero un piacere unico non solo per lui ma anche per noi stessi.


Cosa ne pensate di questa tecnica, l’avete mai provata? Che sensazione vi ha trasmesso, benefica o vi ha fatto sentire a disagio? Raccontateci le vostre esperienze!