giovedì 28 maggio 2009

Il massaggio in gravidanza


L’arte del massaggio nasce con la vita ed è il mezzo più antico, naturale ed istintivo per rigenerare il corpo e la mente. Ci basti pensare all’effetto benefico anche solo di una semplice carezza.
In ogni cultura ed in ogni epoca, il massaggio è stato utilizzato anche durante il periodo della gravidanza, sia come supporto al travaglio e al parto, sia come semplice “linguaggio” di comunicazione tra madre e bambino nel corso dei nove mesi di dolce attesa.
Infatti, durante la gravidanza, ogni mamma massaggia inconsapevolmente il bambino e si lascia massaggiare da lui interpretando i bisogni e i desideri che egli esprime tramite movimenti e posizioni.

Importanza del massaggio in gravidanza e principali benefici

Il massaggio in gravidanza (o prenatale), riveste un’importanza fondamentale per il benessere della futura mamma, in quanto risulta il mezzo più efficace e naturale per prevenire e risolvere varie problematiche senza alcun rischio e nessun effetto collaterale. Il massaggio, infatti, agisce positivamente su vari aspetti:

- curativo: nel caso di dolori, lombalgie, crampi muscolari o problemi circolatori agli arti inferiori. Il peso della pancia, infatti, provoca un aumento dell’iperlordosi lombare, agevolando la diffusione di eventuali dolori alla schiena, pesantezza agli arti inferiori e vene varicose. In questo caso il massaggio accrescerà le funzioni dei muscoli e delle articolazioni, migliorerà la circolazione e tonificherà il corpo

- antistress: combatte lo stress durante la gravidanza in modo naturale. Il rischio, altrimenti, è quello di essere colpite da rigidità muscolare che, a sua volta, provoca l’irrigidimento delle pareti uterine rendendo la gravidanza spesso problematica, come ad esempio provocare una nascita prematura

- benessere fisico e psichico: con l’aiuto del proprio partner, la mamma potrà creare una sorta di contatto emotivo ed energetico con il suo bambino. In questo modo, infatti, il piccolo si sentirà cullato dai suoi genitori, stabilendo con loro una relazione equilibrata ed armoniosa

Tra i benefici che produce il massaggio prenatale, ci sono anche un rilassamento e la diminuzione dell’insonnia, il sollievo alle articolazioni relativamente al peso che devono sopportare nel corso dei nove mesi, un gradevole sollievo al collo e alla schiena provati dallo squilibrio dei muscoli e dalla relativa debolezza. Il massaggio aiuta, inoltre, a mantenere la corretta postura, a preparare i muscoli ad essere usati durante il parto, a ridurre il gonfiore delle mani e dei piedi ed infine ad alleviare il mal di testa e la congestione del seno.

Frequenza del massaggio prima e dopo il parto

Alcuni medici sconsigliano di usufruire dei massaggi durante il primo trimestre di gravidanza a causa dei forti cambiamenti fisici ed ormonali cui è soggetta la donna.
Solo a partire dal secondo trimestre la futura mamma avrà acquisito dimestichezza con la sua nuova condizione e potrà quindi giovare delle sollecitazioni del massaggio, senza però mai esagerare con il numero di sedute. In questo periodo, infatti, la frequenza migliore è di una volta a settimana per una durata variabile tra i 10 minuti ed un’ora.
Solo nel terzo trimestre le sedute potranno anche raddoppiare.

Una volta concluso il parto, è consigliabile aspettare i classici 40 giorni prima di riprendere le sedute: durante questo periodo, infatti, l’utero deve far cicatrizzare le ferite del parto e ritornare alle dimensioni ed alla posizione normale, così come l’intestino che viene leggermente dislocato.
In seguito il massaggio aiuterà la muscolatura addominale della mamma a recuperare il tono ed avrà quindi un semplice effetto estetico.

Controindicazioni

Il massaggio prenatale non presenta particolari problemi di sicurezza per la salute della donna, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia prima di affidarsi alla pratica di un terapista, specialmente se si dubita della sua esperienza.
In ogni caso, prima di iniziare la seduta, è bene informare il massaggiatore dei problemi fisici che si stanno avvertendo durante la gravidanza.

Le principali situazioni nelle quali il massaggio è generalmente sconsigliato sono:
- fuoriuscite di acqua o si sangue
- diabete
- febbre
- nausee mattutine, vomito o diarrea
- vertigini o palpitazioni
- alta pressione sanguigna
- dolori addominali

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