martedì 23 marzo 2010

Insonnia e gravidanza

La gravidanza, pur essendo un evento fisiologico, può essere disturbata da una serie di piccoli fattori che possono mettere a disagio la donna interferendo con la sua vita quotidiana.
Fra questi troviamo l’insonnia, un fastidio abbastanza frequente che può accompagnare la futura mamma anche durante il periodo dell’allattamento. Solitamente si presenta durante il terzo trimestre ma può capitare anche nel primo.

Qualche nottata in bianco non è assolutamente infrequente durante la gravidanza, l’importante è rendersi conto di quando il disturbo diviene persistente a tal punto da condizionare seriamente il fisico della futura mamma, già provato da nausea, digestione lenta e acidità di stomaco, che inizia a risentirne in modo drastico.
Per questo è importante analizzare ciò che può generare l’insonnia.


Le cause

I principali responsabili dell’alterazione dei normali ritmi veglia-sonno, sono ovviamente i cambiamenti ormonali piuttosto marcati. A questi, però, si aggiungono anche altri fattori; scopriamo insieme quali sono:

- le naturali preoccupazioni, più o meno consapevoli, legate al cambiamento di vita che sta per avvenire;
- i frequenti risvegli durante la notte dovuti allo stimolo di fare pipì, in quanto nell’ultimo periodo il volume considerevole del pancione grava sulla vescica;
- i movimenti del bambino sempre più vigorosi;
- i crampi alle gambe che colpiscono alcune mamme e che sono dovuti alla carenza di calcio, potassio o magnesio;
- la difficoltà nel trovare una posizione confortevole, poiché dormire a pancia sotto diviene ovviamente impossibile mentre dormire in posizione supina fa “appiattire” la pancia, spostandone tutto il peso su utero ed intestino; sembra, invece, che dormire sul fianco sinistro sia la posizione migliore in quanto permette al piccolo di ricevere agevolmente il sangue e le sostanze nutrienti e garantisce alla mamma un ottimo funzionamento dei reni, utile anche a ridurre il gonfiore di piedi e mani.

I rimedi

Prima di tutto occorre seguire i consigli per un buon sonno validi sempre e non solamente quando si soffre di insonnia, ovvero: cercare di andare a dormire alla stessa ora, mangiare cibi leggeri la sera e scegliere un ottimo materasso. Inoltre, durante il giorno, è molto utile svolgere una moderata attività fisica (nuoto, passeggiate, ginnastica dolce) e leggere un libro rilassante prima di addormentarsi.
Se non si riesce a dormire, è meglio alzarsi e fare qualcosa di piacevole, come ascoltare un po’ di musica, guardare un film divertente o applicare delle tecniche di rilassamento o piccoli massaggi; l’obiettivo è quello di distrarsi in modo che i pensieri sgradevoli e le tensioni si allontanino.

Per l’insonnia possono essere d’aiuto alcuni rimedi fitoterapici sotto forma di tisane o di gocce, ma occorre farsi consigliare da un bravo erborista o dal proprio medico: alcune piante, infatti, potrebbero essere controindicate. Il tiglio ad esempio è innocuo, mentre non è consigliata la valeriana.
Solo nei casi più ostinati il medico può prescrivere dei farmaci.

La gravidanza è un evento che va vissuto serenamente, di conseguenza nel momento in cui si è serene, rilassate e senza pensieri, si riuscirà senza particolari rimedi a superare il proprio periodo di insonnia.


Care amiche, vi è capitato di soffrire di insonnia? Come avete risolto questo piccolo disturbo?

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