martedì 9 marzo 2010

Le bugie del bambino

E’ capitato a tutti i genitori di trovarsi davanti al proprio bambino mentre dice una bugia con l’aria completamente innocente ed angelica. A questo comportamento, spesso si reagisce con la collera, altre volte con il sorriso oppure domandandosi il perché di tale atteggiamento.
E’ importante capire, però, che non tutte hanno lo stesso peso, in quanto il più delle volte si tratta di piccole "bugie bianche".

A che età inizia a mentire?

Alcuni studiosi fanno risalire la capacità del bambino di mentire già ai primi mesi di vita, ovvero quando utilizza il pianto o il sorriso per attirare l’attenzione dell’adulto.

Le prime piccole bugie compaiono dopo i due anni, quando il piccolo usa la menzogna per discolparsi e negando spesso l’evidenza; questo tipo di bugia, però, tende a scomparire fisiologicamente mano a mano che il bimbo acquista maggiore fiducia in sé fino a quando non diventa capace di assumersi le proprie responsabilità.
E’ per questo motivo che in questo periodo è bene non rimproverarlo in quanto non mente intenzionalmente: dire una bugia, infatti, implica conoscere anche la verità delle cose e i bambini, a due anni, non sanno ancora riconoscere la verità, di conseguenza la punizione può confonderli e lasciare che interpretino in modo errato il comportamento dei genitori.

Successivamente, verso i quattro/cinque anni, il piccolo inizia a comprendere la differenza tra fantasia e realtà ed affina la sua capacità di mentire. In genere queste bugie sono innocue ed hanno l’unico scopo di sottrarsi ad un castigo dei genitori.
E’ in questo periodo che si può iniziare ad educarlo alla sincerità per evitare che da semplice fase transitoria, si trasformi in un modello di condotta.

Occorre attendere i sei anni affinché il bambino inizi a capire realmente la differenza tra vero e falso e a sviluppare la coscienza morale che lo porta a comprendere autonomamente le conseguenze negative del mentire, prima fra tutte la perdita di fiducia verso chi adotta questo comportamento.
A questa età, quindi, il bambino è in grado di mentire al fine di ingannare gli altri.


Il significato della bugia


Il bambino utilizza tre tipologie di bugie:

- la bugia utilitaristica: ha lo scopo di ottenere un vantaggio, evitare un rimprovero o una punizione, come ad esempio "Non sono stato io a rompere il giocattolo"
- la bugia compensatoria o consolatoria: il bambino inventa racconti e storie per consolarsi perché si sente infelice o poco amato, come ad esempio il racconto di un viaggio insieme al papà di cui sente l’assenza a causa dei suoi impegni lavorativi
- le “vanterie”: consentono di dare sfogo ai suoi desideri di grandezza ed in genere si estendono anche alla famiglia; più che di vere e proprie bugie, si tratta di un tentativo di modificare la realtà ricorrendo alla magia del pensiero e dell'immaginazione

Le bugie del bambino hanno una grandissima importanza in quanto permettono ai genitori di entrare nel suo mondo interiore; infatti possono essere interpretate come una sorta di sogni, in grado di svelare desideri e paure nascoste del piccolo.

Come reagire?

E’ fondamentale da parte dei genitori dare sempre il buon esempio, in quanto i bambini studiano attentamente gli adulti, consapevoli che anche loro a volte mentono e se questo accade si sentono giustificati ad imitarli.

Inoltre, mamma e papà devono cercare di capire cosa ha spinto il proprio figlio a mentire e ciò è possibile solamente cercando di ragionare insieme a lui al fine di farlo riflettere.
Sicuramente è più produttivo porgli delle domande piuttosto che aggredirlo, in modo da fargli assumere le proprie responsabilità.

Infine, per non correre il rischio di accusarlo ingiustamente di essere un bugiardo, bisogna accertarsi che la bugia detta sia vera, così come è consigliabile evitare di reagire con collera o con le prediche.
Infine, nel momento in cui il bambino ammette con sincerità i suoi errori, non bisogna punirlo: così facendo, infatti, apprenderà che dire la verità non premia ma che è più conveniente mentire!


I vostri bambini mentono spesso? Come reagite alle loro bugie? Condividete con noi le vostre esperienze!

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