martedì 11 maggio 2010

Volare in aereo con un bambino

Le vacanze si avvicinano e questa, per la famiglia, è indubbiamente un’ottima occasione per riunirsi e partire tutti insieme per una piacevole vacanza.
Se, però, si decide di partire con un volo aereo e si ha un bambino piccolo, è normale per i genitori chiedersi se il viaggio possa fargli male e provocargli dei disturbi.

Un volo in aereo, per un bambino piccolo, non costituisce una controindicazione poiché l'atmosfera di una cabina pressurizzata è paragonabile a quella che si respira in montagna ad un'altitudine di 1.700 metri circa, altezza che un bimbo sano sopporta senza particolari problemi.


Fastidio alle orecchie

Recenti studi hanno dimostrato che volare in aeroplano può considerarsi privo di rischio in bambini sani anche sotto l’anno di vita.
Il problema più comune che può incontrare il piccolo, è il dolore alle orecchie al momento del decollo e dell'atterraggio, dovuto al fatto che le modificazioni della pressione atmosferica nella cabina durante queste fasi del volo possono portare a una chiusura delle tube di Eustachio, quei canali sottili che mettono in comunicazione la parte posteriore del naso con l'orecchio e che permettono all'aria di penetrare nell'orecchio stesso.

Un adulto, sbadigliando o inghiottendo saliva, è in grado di aprire le tube e di equilibrare la pressione dell'aria; nel caso del bambino, invece, è sufficiente somministrare latte, acqua o succo di frutta ed è comunque consigliabile svegliarlo, se dorme, sia nella fase di decollo che di atterraggio, per somministrargli tali liquidi.

Mal d’aereo

Nausea, pallore o sudore, possono essere scatenati al decollo o all’atterraggio oppure durante i vuoti d’aria e turbolenze; per questo motivo è opportuno scegliere sempre i posti più stabili, ovvero quelli sulle ali e verso il corridoio.
Inoltre, prima di partire, è consigliabile preparare al bambino un piccolo pasto leggero, evitando cibi grassi o troppo liquidi; in caso di nausea durante il viaggio, è bene evitare di somministrargli liquidi (soprattutto bevande acide, calde o frizzanti) ma dargli dei biscottini.

A parte questi piccoli disturbi, è un piacere viaggiare con i bambini poiché di solito dormono per la maggior parte del tempo e non danno particolari problemi; se, al contrario, rimangono svegli, l’ideale è intrattenerli con giocattoli o racconti.


Care mamme, vi è capitato di prendere l’aereo con il vostro bambino? Come vi siete comportate? Raccontatecelo!

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